Il soggetto passivo del reato non è qualunque persona che subisca un eventuale danno dal reato, ma solo il titolare del bene costituente il suo oggetto giuridico e, quindi, colui che subisce l’offesa essenziale per la sussistenza del reato. Il soggetto passivo, quindi, va concettualmente distinto:

  • dall’oggetto materiale del reato, sebbene tendano ad identificarsi (es. omicidio), ma non necessariamente (es. auto-mutilazione: il soggetto passivo è l’assicuratore).
  • dal soggetto passivo della condotta, essendo non necessariamente coincidenti (es. truffa).
  • dal danneggiato civilmente dal reato, ovvero da colui che, avendo subito un danno risarcibile, può costituirsi parte civile . Egli, di norma, coincidere col soggetto passivo del reato, ma non necessariamente (es. omicidio: i danneggiati sono i familiari dell’ucciso).

 Data la correlazione tra soggetto passivo ed oggetto giuridico, vi sono:

  • reati a soggetto passivo determinato, in cui l’interesse offeso appartiene a soggetti ben individuati (es. omicidio).
  • reati a soggetto passivo indeterminato (o vago), in cui l’interesse offeso appartiene genericamente ad una collettività indeterminata di individui (es. reati contro l’incolumità pubblica).
  • reati senza soggetto passivo, in cui il fatto è incriminato dal legislatore in visto di uno scopo assunto come proprio e rilevante dallo Stato, senza che sia offeso l’interesse specifico di alcuno (es. reati ostativi).

Per evidenziare il carattere pubblicistico del diritto penale, comunque, si è recentemente affermato che, accanto al soggetto passivo specifico di ciascun reato, vi è un soggetto passivo costante, lo Stato, quale titolare dell’interesse pubblico alla non commistione dei fatti vietati.

Soggetto passivo, comunque, possono essere anche le persone giuridiche e gli enti collettivi di fatto. Lo Stato, in particolare, è soggetto passivo dei reati che offendono i suoi specifici interessi (es. delitti contro la personalità dello Stato). Può inoltre aversi una pluralità di soggetti passivi, allorché più siano i titolari del bene offeso (es. violazione di domicilio).

 Il soggetto passivo del reato, oltre ad avere rilevanza sotto il profilo dogmatico-penale, è andato assumendo crescente importanza anche sotto il profilo criminologico e politico-criminale. Una politica criminale coerente, infatti, deve tendere alla costante sintesi delle posizioni della vittima e del reo, alla costante ricerca del punto di equilibrio tra libertà individuale e difesa sociale.

Nella storia del diritto e del processo penale, vittima e autore hanno subito alterne fortune, a seconda del prevalere della retribuzione e generalprevenzione o della specialprevenzione.

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