Il Subcontratto
Il subcontratto corrisponde ad una figura generale che non riceve una disciplina specifica del codice civile, pur essendo previste singole figure (es. subappalto, sublocazione, subenfiteusi ecc.).
In termini generali il subcontratto può essere definito come il contratto mediante il quale una parte reimpiega nei confronti di un terzo la posizione che gli deriva da un contratto in corso, detto contratto base. Il subcontratto riproduce lo stesso tipo di operazione economica del contratto basse ma la parte assume con il terzo il ruolo inverso rispetto a quello che aveva in tale contratto (cioè del contratto base). Colui che assunto il locazione un appartamento (locatario) lo loca a sua volta ad un nuovo conduttore (divenendo locatore)
Pertanto, il subcontratto è costituito da quella stipulazione che si pone come ulteriore e derivata rispetto ad un contratto principale.
Caratteristica fondamentale del subcontratto è quella del mantenimento del contratto base in contemporanea, anzi quale necessario presupposto del contratto derivato.
Dal punto di vista descrittivo il rapporto tra contratto-base e subcontratto (o derivato) si pone come una catena nella quale l’anello superiore consente a quello inferiore di non cadere nel vuoto. Nell’esempio fatto se viene dichiarato nullo, viene annullato, risolto il contratto base non può che cadere anche il contratto derivato. Evidentemente questo nesso di interdipendenza è unilaterale e non vicendevole: le alterazioni patologiche afferenti al contratto derivato non possono sortire effetti nei confronti delle contratto base (ç Tesi contrasta dal Bianca vedere libro di testo).
Occorre comunque differenziare il subcontratto dalle ordinarie vicende contrattuali a catena, infatti se un soggetto vende ad un altro un appartamento e quest’ultimo a sua volta rivende lo stesso appartamento a un altro soggetto, non si può certamente ravvisare una subvendita. Si tratta, più semplicemente, di vicende contrattuali autonome l’una dall’altra. La prima alienazione ha infatti esaurito in tutto e per tutto i propri effetti e non si pone nei confronti della seconda alienazione se non come mero antecedente logico-giuridico.
Subcontratto e cessione del contratto
Il subcontratto si differenzia dalla cessione del contratto in quanto non si cede una posizione contrattuale ma si sfrutta una posizione derivante da un precedente contratto (contratto base); più precisamente una delle parti del contratto base stipula lo stesso tipo di operazione economica del contratto base con un altro soggetto con il quale assume un ruolo inverso a quello che egli ha in tale contratto (es. il conduttore che si loca l’immobile e diventa locatore rispetto al terzo). Il subcontratto, in definitiva, riproduce lo stesso tipo di operazione economica del contratto base ma la parte assume con il terzo un ruolo inverso rispetto a quello che ha nel contratto base.