Diritti soggettivi, poteri e facoltà sono situazioni giuridiche soggettive che esprimono una posizione di vantaggio: vengono quindi considerate situazioni attive, in contrapposizione a quelle passive, che sono quelle che esprimono invece una posizione di svantaggio. L’obbligo è nozione che individua il comportamento vincolato che il soggetto deve necessariamente tenere per soddisfare l’interesse di chi è titolare del diritto soggettivo corrispondente. L’onere individua ugualmente un comportamento necessitato, cui però non corrisponde alcun diritto. Esempio di onere è quello previsto a carico del chiamato all’eredità, il quale se vuole conservare il potere di rinunciare o di accettare l’eredità con beneficio d’inventario, deve fare l’inventario entro tre mesi dal giorno dell’apertura della successione. La soggezione si riferisce ad una situazione statica di attesa. Esempio di soggezione è quella del minore nei confronti della potestà del genitore.